I pistacchi sono noci che provengono dall’albero del pistacchio. Sono deliziosi, fanno bene e appartengono alla stessa famiglia degli anacardi. Originariamente si trovavano in Asia, ma oggi si trovano prodotti e consumati in gran parte del resto del mondo. I pistacchi sono ricchi di sostanze nutritive benefiche, il che spiega perché fanno così bene alla salute e all’aspetto. Tuttavia, un consumo eccessivo di pistacchi può avere una serie di effetti collaterali negativi, di cui parleremo in questo articolo.
I pericoli del consumo di una quantità eccessiva di pistacchi Di seguito sono riportati alcuni degli effetti negativi più significativi del consumo di pistacchi:
(1) Aumentano la massa corporea
I pistacchi contengono fibre alimentari che danno sazietà allo stomaco e controllano la sovralimentazione, che è una delle principali cause dell’obesità. Di conseguenza, è stato dimostrato che mangiare pistacchi con moderazione favorisce la perdita di peso. Sono uno spuntino delizioso che ci dà anche la necessaria energia.
Tuttavia, i pistacchi hanno un alto contenuto calorico e mangiarne una quantità eccessiva può portare a un aumento di peso a causa delle elevate calorie contenute nei pistacchi.
I pistacchi forniscono 562 calorie di energia, pari a più del 25% del fabbisogno calorico giornaliero dell’organismo, e 100 grammi di pistacchi possono essere consumati per soddisfare questo fabbisogno.
Inoltre, il sapore dei pistacchi viene talvolta esaltato dall’aggiunta di sale, che può anche incoraggiare la sovralimentazione (vendite!!).
Consumate i pistacchi con moderazione e state alla larga dalle varietà salate se volete mantenere un peso sano.
(2) Può potenzialmente aumentare la pressione sanguigna
L’ipertensione, nota anche come pressione alta, è una condizione medica comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed è un fattore primario nello sviluppo di problemi cardiovascolari.
I pistacchi hanno un elevato contenuto di potassio, che li rende un vasodilatatore naturale. Ciò significa che possono migliorare la circolazione sanguigna, rilassare i vasi sanguigni e dare sollievo all’ipertensione, nota anche come pressione alta.
Il consumo di una quantità eccessiva di pistacchi può far scendere la pressione sanguigna al di sotto della norma, provocando sintomi come vertigini, nausea, visione annebbiata, confusione, debolezza generale, svenimenti e altre condizioni simili.
I pistacchi possono ridurre la pressione sanguigna
I pistacchi salati e tostati, invece, sono tipicamente ricchi di sodio e grassi e possono aumentare il rischio di ipertensione e di altri problemi cardiovascolari.
I pistacchi salati dovrebbero essere evitati e si dovrebbe limitare il consumo di pistacchi non salati.
Se si assumono farmaci per abbassare la pressione sanguigna, prima di consumare qualsiasi tipo di pistacchi è bene discutere con il proprio medico la possibilità di interazioni cibo-farmaco. In questo modo ci si assicurerà che non ci siano conflitti tra i due.
(3) Può dare problemi digestivi ad alcune persone che ne sono affette
I pistacchi contengono fibre alimentari che funzionano come lassativi naturali, migliorano il movimento intestinale e danno sollievo alla stitichezza e ad altri problemi digestivi come dolori addominali, gas, gonfiore e flatulenza.
D’altra parte, il consumo di una quantità eccessiva di pistacchi può stimolare eccessivamente l’intestino, causando gas intestinale, blocco intestinale, dolore addominale e diarrea.
I pistacchi contengono un composto noto come “fruttano”, che è stato collegato allo sviluppo di reazioni allergiche in alcune persone e a problemi gastrointestinali come gonfiore, diarrea, costipazione, flatulenza e dolore addominale, tra gli altri.
(4) Può scatenare reazioni allergiche in chi è sensibile alla frutta a guscio
I pistacchi dovrebbero essere evitati da chiunque sia allergico alle noci.
L’allergia ai pistacchi è comune tra le persone allergiche ad altre noci arboree come mandorle, noci, anacardi e nocciole. I pistacchi sono un membro della famiglia delle filibustiere.
L’allergia alla frutta a guscio può provocare una serie di sintomi, tra cui dolore addominale, diarrea, nausea, crampi, vomito, difficoltà di deglutizione, prurito alla bocca, alla gola, agli occhi e alla pelle, nonché ad altre aree, congestione nasale e difficoltà respiratorie.
L’anafilassi è una reazione allergica grave che può mettere in pericolo la vita di una persona. In casi estremi, le allergie alle noci possono provocare questa condizione.
