Pepe nero

Il pepe nero deriva dalla lavorazione dei frutti della pianta Piper Nigrum. I semi vengono raccolti ancora acerbi ed essiccati al sole dopo un primo processo di sbollentatura. Dalla stessa pianta viene prodotto anche il pepe verde e il pepe bianco con procedimenti diversi. La piccantezza di questa spezia aromatica viene data dalla sostanza chiamata piperina contenuta al suo interno. Oltre la piccantezza, il pepe è caratterizzato dalla presenza di aromi che esaltano i nostri piatti: legno, fiori e limone le essenze sprigionate da questo indispensabile ingrediente.

Varietà di pepe nero

  • Pepe neroquesta varietà è caratterizzata da un aroma intenso e dal profumo inconfondibile. In grani o macinato, è entrato a far parte degli ingredienti principali di insaccati e prodotti caseari. La presenza della polpa garantisce a lungo la piccantezza di questa varietà.
  • Pepe bianco: questa varietà non è altro che il seme spellato e spolpato con un procedimento diverso da quello nero. Il frutto viene colto maturo, a differenza del pepe nero e del pepe verde, e regala un aroma più delicato e dolce al palato.
  • Pepe verde: anche questa varietà nasce dalla lavorazione del frutto acerbo. Per mantenere il colore verde del frutto non ancora maturo viene usato diossido di zolfo. Al palato il pepe verde rilascia un fresco aroma di campo dal sapore deciso e inconfondibile.

 

Proprieta e benefici

Il pepe nero è sempre stato considerato un potente rimedio per sintomi di vario genere. Studi medici hanno però escluso questa spezia dalla dieta di pazienti con problemi di ulcere e gastriti. Un consumo giornaliero, infatti, potrebbe aumentare il rischio di infiammazione in presenza di patologie già esistenti quali reflusso gastro-esofageo, colon irritato o altre malattie intestinali. In condizioni di salute, invece, il pepe nero è ritenuto un valido alleato nel processo digestivo, stimolando la produzione di succhi gastrici. Accelera il metabolismo e aiuta l’organismo a bruciare più calorie grazie all’aumento di temperatura corporea durante l’assunzione. Antibatterico ed espettorante, questo ingrediente ci aiuta a prevenire persino le influenze stagionali.

Valori nutrizionali presenti in 100 g di pepe nero:

Proteine
10,39 g
Carboidrati
63,95 g
Zuccheri
0,64 g
Grassi
3,26 g
Fibra alimentare
25,3 g
Sodio
44 mg

Il pepe nero in cucina

Utilizzo in cucina

In commercio lo si trova in grani o già macinato. La scelta migliore per godere delle proprietà olfattive del pepe nero, sarebbe quella di acquistarlo sempre in grani. Oggi lo si trova direttamente all’interno di pratici macinapepe che ne mantengono aroma e freschezza. Il pepe in grani è spesso utilizzato nella preparazione di brodi o per insaporire, a lento rilascio, carne e pesce. C’è chi lo elimina dalla fetta di salame o dai formaggi prima di addentarli e chi, invece ama farsi sorprendere dalla croccantezza piccante di questa profumatissima spezia. Una generosa dose macinata su piatti di pasta o su secondi, regala quell’inconfondibile profumo che stimola l’appetito, rigorosamente macinato al momento.

Per visualizzare tutte le ricette con il pepe nero clicca qui

rotolo-zucchine-farcito        ricette ricotta        insalata di riso farro e orzo

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