L’arte culinaria offre sempre nuove opportunità di esplorazione e creatività, e il piatto che vi presentiamo oggi è un perfetto esempio di come combinare ingredienti freschi per creare un arrosto di tacchino saporito e ricco di verdure. Questa ricetta, proposta da Ivano Ricchebono nella puntata del 4 febbraio 2025 di “É sempre mezzogiorno”, celebra i carciofi e le biete, portando in tavola un secondo piatto che conquisterà tutti. Scopriamo insieme come prepararlo!

É sempre mezzogiorno: 4 febbraio 2025 – Arrosto di tacchino ai carciofi di Ivano Ricchebono – Informazioni ricetta

Tempo di preparazione 30 minuti
Numero di Persone 4
Tempo di cottura 1 ora
Tempo totale 1 ora e 30 minuti

É sempre mezzogiorno: 4 febbraio 2025 – Arrosto di tacchino ai carciofi di Ivano Ricchebono – Ingredienti

  • Fesa di tacchino (circa 800 g)
  • Carciofi (3-4 pezzi)
  • Biete (500 g)
  • Scalogno (1, tritato finemente)
  • Burro (50 g)
  • Formaggio grattugiato (50 g)
  • 1 uovo intero
  • Sale e pepe q.b.
  • Carota (1, per il soffritto)
  • Sedano (1, per il soffritto)
  • Cipolla (1, per il soffritto)
  • Brodo di carne (500 ml)
  • Vino bianco (200 ml)
  • Olio extravergine di oliva q.b.

É sempre mezzogiorno: 4 febbraio 2025 – Arrosto di tacchino ai carciofi di Ivano Ricchebono – Procedimento

Iniziamo preparando le verdure: lessiamo le biete in abbondante acqua salata, quindi strizziamole con cura e tritiamole finemente con un coltello. In una padella, facciamo sciogliere il burro e aggiungiamo lo scalogno tritato, lasciando rosolare a fuoco dolce fino a quando non risulterà dorato. Successivamente, puliamo i carciofi, rimuovendo la barbetta interna e tagliandoli a spicchi. Cuociamo anch’essi in padella con un po’ di burro fino a farli ammorbidire.

Una volta che le biete e i carciofi sono pronti, tritiamoli ulteriormente e trasferiamoli in una ciotola. Aggiungiamo il formaggio grattugiato, l’uovo, sale e pepe, mescolando bene per ottenere un composto omogeneo.

Prendiamo la fesa di tacchino e pratichiamo un foro al suo interno, farcendolo con il ripieno preparato. Leggiamo l’arrosto con dello spago da cucina in modo che mantenga la forma durante la cottura. In una padella ben calda, rosoliamo l’arrosto senza aggiungere olio, in modo che si sigilli su tutti i lati. Non dimentichiamo di salare e pepare.

Per la cottura finale, prepariamo una teglia con un soffritto di carota, sedano e cipolla, irrorandola con un filo d’olio. Adagiamo l’arrosto sopra il trito, sfumiamo con vino bianco e aggiungiamo il brodo di carne. Cuociamo in forno preriscaldato a 180° C per circa un’ora, bagnando l’arrosto con il fondo di cottura di tanto in tanto.

Al termine della cottura, trasferiamo la fesa su un tagliere e frulliamo il fondo di cottura con un mixer a immersione. Affettiamo l’arrosto e serviamolo con la salsa ottenuta, per esaltare ancor di più i sapori.

É sempre mezzogiorno: 4 febbraio 2025 – Arrosto di tacchino ai carciofi di Ivano Ricchebono – Consigli e Varianti per la ricetta

Per rendere questa ricetta ancora più speciale, potete provare alcune varianti! Ad esempio, sostituite le biete con spinaci freschi o cavolo nero per un sapore diverso. Se desiderate un tocco di dolcezza, aggiungete delle uvette al ripieno. Per una nota di freschezza, un pizzico di scorza di limone grattugiata si sposa benissimo con il ripieno di verdure.

Infine, potete optare per marinare la fesa di tacchino in precedenza con erbe aromatiche come rosmarino e timo, per arricchire ulteriormente il piatto. L’arrosto di tacchino ai carciofi di Ivano Ricchebono rappresenta un perfetto connubio di sapori e tradizione: provatelo e divertitevi a personalizzarlo con le vostre idee!

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