Estate, tempo di vacanze o almeno sinonimo di giornate più lunghe da passare all’aria aperta. Perché non approfittare per fare qualche passeggiata in campagna e raccogliere delle dolci e succose more? Considerato tra i frutti minori, costosissimo a volerlo comprare, la mora di rovo è in realtà un frutto generosissimo, sia per quantità che per proprietà. Per raccoglierle sarà bene munirsi di secchiello, pantaloni lunghi, e un bastone uncinato per tirare verso di voi i rami e raccogliere i frutti più agevolmente, senza dovervi intricare tra i rovi. Nonostante la loro dolcezza si tratta di un frutto non troppo calorico: 42 calorie ogni 100 gr di prodotto. E potete crederlo: 100 gr di more sono un infinità.
Proprietà e benefici delle more
Le more hanno solo 0,5 g di grassi e 0 colesterolo. Apportano potassio in buona quantità, ed in misura minore anche altri minerali come calcio, ferro e magnesio. Contengono vitamina C e una generosa quantità di fibre, utili a regolare i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue oltre che a mantenere sazi a lungo. Inoltre favoriscono la regolarità intestinale, grazie all’equilibrio tra fibre solubili ed insolubili. Sono depurative e diuretiche, ricche di antiossidanti benefici per la pelle e gli occhi. La porzione ideale è di 15 more al giorno. Cosa fare dunque di tutte le altre? L’ideale è conservarle, così da poterle usare al bisogno come ingrediente per i dolci, come decorazione per i gelati o semplicemente come scorta di vitamine.
Conservare le more in maniera intelligente
Il trucco della nonna per conservare le more, prima che i congelatori facessero la loro comparsa nelle nostre vite, era metterle sotto spirito. E’ sufficiente scegliere un alcolico a piacere tra grappa, vodka, maraschino o cognac e disporre di more sode ed integre. Oltre ovviamente, ad abbastanza vasetti con tappi nuovi. Basta lavare accuratamente i vasi, riempirli di more ben lavate e lasciate asciugare su di un panno. A piacere si può aggiungere zucchero, anche se l’alcool sarà sufficiente a conservare i nostri frutti. Una volta ben pieni di more, i vasi vanno riempiti con il liquore scelto. Dopodiché è sufficiente chiudere bene e riporli in dispensa, per poi consumarli al bisogno.