La pizza è uno degli alimenti più apprezzati, simbolo di feste, pause, piacevoli cene con gli amici e valida anche come comfort food quando siamo soli. La pizza è sempre un piacere, qualsiasi sia il condimento, alta o bassa, con cornicione o senza… peccato che questo piacere non sia particolarmente indicato a chi soffre di diabete o deve tenere sotto controllo la glicemia alta. La pizza infatti ha un indice glicemico minimo di 60, che può aumentare o diminuire a seconda del condimento scelto. Il problema della pizza non risiede solo nell’indice glicemico ma nella sua capacità di influenzare la glicemia per molte ore dopo l’ingestione. La pizza infatti può causare picchi glicemici fino a 8 ore dopo la fine del pasto.
Come ridurre l’impatto della pizza sulla glicemia
Un modo per limitare i danni della pizza consiste nel mangiare come antipasto una porzione di verdura cruda, meglio se condita con limone. E’ importante però evitare verdure ricche di amido, come zucca, carote e patate. Da questo punto di vista la scelta migliore è consumare broccoli crudi che da soli sono in grado di ridurre il livello di glicemia nel sangue. Questo grazie al loro contenuto di sulforano, un antiossidante capace di abbassare i livelli di zucchero nel nostro sangue. Il broccolo apporta anche fibra, una sostanza in grado di allungare i tempi di digestione evitando che gli zuccheri vengano processati tutti insieme.
Proprietà dei broccoli e vantaggi per la salute
Anche se per alcuni può sembrare strano consumare i broccoli crudi, in realtà questa verdura si presta benissimo ad essere condita con olio e limone e consumata fresca. In questo modo si mantiene intatto il suo contenuto di vitamina C, preziosa sia come antiossidante che come booster per il sistema immunitario. I broccoli ce ne forniscono il 150% del nostro fabbisogno giornaliero in appena 100 gr di prodotto. Apportano inoltre vitamine del gruppo B, che trasformano il cibo in energia, oltre a vitamina K, sali minerali e antiossidanti.
