Le carote sono spesso considerate solo come elemento per il soffritto, o relegate a zuppe e minestre. Sono invece fantastici ingredienti per torte, muffin, pani arricchiti, antipasti sfiziosi e frullati. Le carote possono essere anche le protagoniste di piatti unici, o semplicemente mangiate crude. Ma è per forza necessario pelarle? Cosa succede a chi mangia le carote con la buccia?
Pelare le carote o meno, ecco cosa succede
Non c’è nessun particolare rischio nel mangiare le carote con la buccia. E’ sufficiente spazzolarle bene e lavarle accuratamente. Rispetto molti altri alimenti vegetali la buccia delle carote ha meno possibilità di essere entrata a contatto con i fitofarmaci. L’unico rischio è che siano state diserbate con un prodotto selettivo per eliminare delle infestanti concorrenti, e che il diserbate abbia quindi impregnato il terreno. Ma questi prodotti hanno un tempo di carenza entro la quale i vegetali non vengono raccolti. Se viene rispettata la tempistica tra il diserbo e la raccolta, il prodotto è assolutamente sicuro. Se non viene rispettata, eliminare o meno la buccia non fa differenza: tanto vale approfittare delle numerose proprietà della buccia delle carote.
Buccia delle carote, perché mangiarla
La buccia delle carote contiene un’altissima concentrazione di beta-carotene, un prezioso antiossidante in grado di contrastare lo stress ossidativo, l’invecchiamento cellulare e proteggere la pelle dal sole. Nella buccia si concentrano anche vitamine C, B, E e K, quest’ultima di particolare importanza per l’apparato cardiocircolatorio. La carota contiene anche sali minerali e flavonoidi. La buccia ha anche un alto potere antinfiammatorio e fungicida. Le carote apportano solo 41 calorie ogni 100 gr di prodotto e contribuiscono a regolare le funzioni intestinali, agendo sia come lassativo che come anti-diarroico. La carota contiene anche buoni livelli di ferro e di calcio, oltre a ben 320 gr di potassio. Sembra che consumare carota cruda sia una difesa contro la sindrome del colon irritabile. In ogni caso è sempre apprezzabile consumare di tanto in tanto carote crude, per preservare la vitamina C in esse contenuta e che risulta termolabile.
