I culurgiones al ragù d’agnello rappresentano un piatto tradizionale sardo che incarna la ricchezza della gastronomia dell’isola. Questa preparazione è un vero e proprio viaggio nei sapori autentici della Sardegna, dove l’arte culinaria si fonde con ingredienti freschi e genuini. Preparare i culurgiones può sembrare un’impresa complessa, ma seguendo attentamente i passaggi, riuscirete a portare in tavola un primo piatto indimenticabile e dal gusto straordinario.

É sempre mezzogiorno: 4 aprile 2025 – Culurgiones al ragù d’agnello di Michele Farru – Informazioni ricetta

Tempo di preparazione30 minuti
Numero di Persone4
Tempo di cottura1 ora
Tempo totale1 ora e 30 minuti

É sempre mezzogiorno: 4 aprile 2025 – Culurgiones al ragù d’agnello di Michele Farru – Ingredienti

  • Per la sfoglia: semola, farina 00, sale, acqua
  • Per il ripieno: patate lesse (preferibilmente a buccia rossa), pecorino grattugiato, mentuccia fresca, olio all’aglio
  • Per il fondo: pezzi di carne (ossa, ecc.), sedano, carota, cipolla, concentrato di pomodoro, ghiaccio
  • Per la salsa: polpa di agnello tritata, aglio, timo, cipollotto
  • Per la crema di pecorino: panna, pecorino grattugiato, tuorlo d’uovo, pepe macinato

É sempre mezzogiorno: 4 aprile 2025 – Culurgiones al ragù d’agnello di Michele Farru – Procedimento

Iniziamo a preparare la sfoglia unendo semola, farina 00, sale e acqua. Impastiamo fino a ottenere un composto liscio e omogeneo, quindi copriamo il panetto ottenuto con della pellicola trasparente e lasciamolo riposare per circa trenta minuti.

Nel frattempo, possiamo dedicarci al ripieno. In una ciotola, uniamo le patate precedentemente lessate e schiacciate, preferendo quelle a buccia rossa, insieme al pecorino grattugiato, alla mentuccia fresca e a un filo d’olio aromatizzato all’aglio. Mescoliamo il tutto fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.

Prendiamo la sfoglia e stendiamola in modo sottile. Con un coppapasta, ricaviamo dei dischetti di circa 8 cm di diametro. Al centro di ciascun dischetto poniamo una piccola quantità di ripieno e chiudiamo a mezzaluna, curando di sigillare bene i bordi per non far fuoriuscire il ripieno durante la cottura. Cuociamo i culurgiones in acqua bollente salata per circa sei minuti.

Per il fondo, tostiamo in forno i ritagli di carne, quindi in un tegame scaldiamo un filo d’olio e aggiungiamo sedano, carota e cipolla tagliati a pezzetti. Dopo averli fatti soffriggere, uniamo la carne tostata e il concentrato di pomodoro insieme a del ghiaccio. Lasciamo rosolare a fuoco vivo per alcuni minuti e poi copriamo con acqua. Lasciamo cuocere a fuoco lento per un’ora, quindi filtriamo il liquido ottenuto.

Per la salsa, facciamo rosolare la polpa di agnello tritata in un tegame con un filo d’olio caldo, uno spicchio d’aglio, timo e cipollotto a fette. Dopo qualche minuto, incorporiamo il fondo di carne e lasciamo addensare leggermente.

Infine, prepariamo la crema di pecorino scaldando la panna fino a quasi farla bollire. Uniamo quindi il pecorino grattugiato e mescoliamo bene con una frusta. Aggiungiamo un tuorlo d’uovo e una spolverata di pepe, continuando a mescolare sul fuoco. Frulliamo la crema con un mixer ad immersione per renderla liscia e cremosa.

Scoliamo con cura i culurgiones e condiamoli con la salsa di agnello. Serviamoli su un letto di crema di pecorino per un piatto dalla presentazione elegante e dal sapore avvolgente.

É sempre mezzogiorno: 4 aprile 2025 – Culurgiones al ragù d’agnello di Michele Farru – Consigli e Varianti per la ricetta

Per rendere i culurgiones ancora più interessanti, potete sperimentare diverse varianti. Ad esempio, per il ripieno, potete sostituire le patate con purè di zucca o aggiungere un mix di formaggi come il ricotta e il pecorino per un gusto più cremoso. Inoltre, se amate i piatti speziati, provate a inserire nel ripieno delle spezie come il pepe nero o il pimento. Per una versione vegetariana, potete omettere il ragù d’agnello e condire i culurgiones con un semplice sugo di pomodoro fresco e basilico. Infine, servite sempre con una generosa spolverata di pecorino grattugiato per esaltare il sapore del piatto.

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