Patatine fritte croccanti
Ci sono diverse scuole di pensiero sulla ricetta delle patatine fritte perfette, quelle croccanti fuori e morbide dentro. C’è chi esegue la doppia frittura per ottenere la giusta croccantezza e c’è chi immerge le patate pelate in acqua fredda o in acqua fredda salata per far scaricare l’amido. Ma il segreto sta nella scelta della patata. Esistono quattro tipi di patata che si trovano normalmente in commercio:
Persone 4 | Preparazione 10 Minuti |
Cottura 10 Minuti | Pronto in 20 Minuti |
Patate a pasta gialla, dalla polpa compatta. Sono impiegate per le patatine fritte industriali e casalinghe, ma sono adatte anche per le insalate e le cotture in forno.
Patate a pasta bianca, dalla polpa farinosa che si spappola durante la cottura. Sono adatte ad essere schiacciate, per esempio nel purè, nelle crocchette o negli gnocchi.
Patate novelle, caratteristiche per la buccia sottile, vengono raccolte quando la maturazione non è completa. Contengono molta acqua e poco amido e non vanno bene per la frittura. Sono a breve conservazione e andrebbero bollite con la buccia.
Patate a buccia rossa e pasta gialla, caratterizzate dalla polpa soda che le rende indicate per le cotture intense quali cartoccio, forno e frittura.
Quindi per delle patatine fritte croccanti fuori e morbide dentro, scegliere le patate a pasta gialla.
Ingredienti patate fritte croccanti per 4 persone
- 500 g di patate a pasta gialla
- olio di arachidi per friggere
- sale q.b.
Come fare le patatine fritte
Lavare le patate, pelarle e tagliarle a fiammifero, i bastoncini non devono essere ne troppo sottili, (otterremmo delle patatine sbruciacchiate, sicuramente croccanti ma senza polpa all’interno), ne troppo spesse (allungheremmo i tempi di cottura, rischiando di bruciarle esternamente e lasciarle meno cotte all’interno). Dopo averle tagliate asciugarle con cura.
Friggere in olio bollente, consiglio l’olio di arachidi che rispetto a tutti gli altri oli di semi contiene meno grassi polinsaturi nocivi per il nostro organismo quando raggiungono alte temperature come nel caso della frittura.
Per vedere se l’olio è pronto. Provare ad immergere una patatina, se tutt’intorno compaiono tantissime piccole bollicine allora è pronto. Sarebbe utile anche mettere le patatine nell’olio un poco per volta per evitare di far abbassare la temperatura dell’olio.
Appena le patate risultano ben dorate, scolare l’olio e assorbire l’eccedenza con carta assorbente. Mai salare le patatine durante la fase di frittura. Il sale richiama i liquidi contenuti nelle patate, questo le renderebbe inevitabilmente molli. Quindi è importante salare le patatine fritte solo a fine cottura.
Buon Appetito!!
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7 commenti
non ed tutto esato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
con l'olio extravergine d'oliva le trovo pesanti…. l'olio di arachidi tiene bene il calore.. è indicato anche nelle diete!
Io in cucina utilizzo solo ed esclusivamente olio evo oltretutto nemmeno quello imbottigliato ma quello fatto artigianale..solo per friggere le patatine e non anche le altre cose uso l'olio di semi..
perche non siete abituati a consumare olio evo .
A mio parere vengono pesanti e poco digeribili..
ma perchè nomn provate a friggerle in olio extravergine di oliva….
Buoneeeeee ora le voglio..chi me le fa?